Dopo aver fatto un tatuaggio è normale che la vostra pelle sia infiammata, arrossata e accaldata. Quindi è opportuno applicare sin da subito una crema lenitiva che abbia un effetto idratante, emolliente e che favorisca la guarigione della vostra pelle. Dopo aver messo la crema, è necessario bendare la zona interessata con una pellicola protettiva impermeabile e rimuoverla non prima di un paio di ore.
Una volta rimossa la pellicola, detergete la pelle con acqua tiepida e sapone neutro o delicato per rimuovere qualsiasi residuo rimasto di sangue o sudore. L’asciugatura deve essere effettuata tamponando con un panno di carta in modo da non irritare ulteriormente la pelle.
A questo punto dovrete attuare pochi e semplici accorgimenti per le successive due settimane, che vi permetteranno di favorire la cicatrizzazione dell’epidermide senza incorrere in fastidiose e pericolose infezioni.
- Lasciate il tatuaggio il più possibile esposto all’aria, in zone ovviamente pulite, in questo modo sarà più facile la formazione della crosta protettiva della pelle
- Evitate bagni prolungati in acqua, soprattutto in piscina: il cloro può aggravare la situazione
- Usate diverse volte al giorno una crema idratante ad azione emolliente che non aggredisca la pelle ma la cicatrizzi
- Non indossate abiti troppo stretti che sfregano sul tatuaggio e che impediscono la corretta traspirazione della pelle
- Tenete periodicamente pulita la zona interessata con acqua e detergente delicato
- Non esponete il tatuaggio al sole o ai raggi UV delle lampade per qualche settimana
- Non toccate le crosticine che si formeranno attorno al tatuaggio, diminuirete il rischio di infezioni ed eviterete di formare cicatrici.
Continuate a tener applicata la crema idratante finché tutte le croste saranno cadute da sole e la pelle apparirà liscia e naturale; salvo complicazioni, il processo di guarigione del tatuaggio impiega un paio di settimane circa.